Esiste il narcisismo sano?
La quantità di vittime dei narcisisti perversi, patologici o maligni, è effettivamente impressionante.
Il clamore suscitato dalle loro storie contribuisce a creare uno stato di allerta in uomini e donne che riconoscono alcune dinamiche nella loro relazione di coppia.
Allo stesso tempo, si è creato intorno alla parola ‘narcisista’ un alone così negativo da rischiare di essere, effettivamente, esagerato.
Un libro che chiarisce le idee a riguardo è quello del Dr. Craig Malkin dal titolo: ‘Che c’è di male nel sentirsi speciali?’.
L’autore, che ha studiato a lungo il narcisismo nella sua carriera, riconosce come negli ultimi decenni sia aumentata la percentuale di persone che si sentono speciali.
Tuttavia avere una buona considerazione di se’ non è necessariamente un male.
Malkin e i suoi colleghi hanno elaborato un test che permette, su una scala da 1 a 10, di stabilire quanto narcisismo è presente all’interno della persona: dalla completa assenza (livello 1), fino al narcisismo estremo o maligno (livello 10), individuando nel livello 5 il cosiddetto ‘equilibrio’ o narcisismo sano.
Nell’area al di sotto del 5 vi sono coloro che hanno un relativo deficit di narcisismo o autostima, mentre al di sopra vi è un narcisismo crescente, fino al suo estremo, cioè la completa arroganza.
Per rendere l’idea, a livello 2 si trovano coloro che non solo non si sentono speciali, ma che ne hanno addirittura paura; coloro che pensano di vivere più al sicuro non distinguendosi particolarmente dagli altri.
“L’unghia che sporge viene calpestata!”
Il problema è che questa umiltà estrema si accompagna a mancanza totale di stima per se stessi, timore di non meritare elogi e addirittura di non meritare amore.
A livello 9 o 10, troviamo invece individui così ciechi ai sentimenti altrui da rendere spiacevole l’esperienza di averli vicino.
Sono troppo presi dalla manifestazione della loro gloria per prendere in considerazione l’esistenza dei diritti degli altri, che diventano meri strumenti per i loro scopi personali.
Ma la domanda sorge spontanea: ‘Come si fa a capire se amare il successo e gli applausi sia una cosa sana o meno?’
La risposta sta nel livello 5: le persone che si posizionano a questo livello godono nella realizzazione dei propri successi, ma le loro azioni e i loro modi di fare rendono felici anche gli altri.
Il sentirsi speciali non è un bisogno costante e compulsivo: è solo divertente.
A questo livello, egoismo e altruismo sono in perfetto equilibrio e, come dice Malkin, nel suo libro: “Puoi far visita allo stagno di Narciso senza tuffarti fino in fondo per inseguire il tuo riflesso”.
Buon cammino