Qual è la giusta distanza in una relazione di coppia?
Quando pensiamo a una relazione a distanza siamo portati a pensare agli aspetti negativi di questa: non poter condividere con la persona amata alcuni momenti proprio mentre accadono; non poter dividere le spese, per esempio doppi frullatori, doppia tv, doppio servizio di piatti; inoltre a coloro che hanno una storia a distanza come persone che hanno delle resistenze, che non sono pronte per fare il grande passo, per amarsi veramente o che alzano delle difese.
Eppure anche la convivenza comporta degli svantaggi: il più grande di questi è darsi per scontati. Vuoi mettere avere delle preferenze personali su come trattare il tubo del dentifricio?!
Così magari si vengono a creare delle tensioni e comincia a sorgere il dubbio se l’altro sia la persona giusta. Molto spesso non è la persona ad essere sbagliata, è la convivenza che è difficile.
E’ più facile incontrarsi per condividere momenti di gioia e divertimento che condividere la quotidianità.
La relazione a distanza ha i suoi vantaggi: si comunica di più, perché la lontananza porta a fare il resoconto della giornata; si comunica meglio perché si sta più attenti a non essere fraintesi, si gode di una maggiore libertà e aumenta il desiderio di re-incontrare l’altro.
Chi ha la fortuna di avere il partner vicino quotidianamente ha qualcosa da imparare dalle persone che hanno una relazione a distanza per portarne i vantaggi nella propria coppia.
Il primo è quello di non dimenticarsi di condividere spesso, di parlare e non darsi per scontato.
Dandosi più libertà l’altro non sarà mai dato per scontato, è una persona non è una proprietà. Inoltre è solo allontanandosi che si sperimenta un vero re-incontro.
E tu, sei alla ricerca della giusta distanza o della giusta vicinanza?