Partiamo subito con la descrizione di una situazione tipica: hai deciso di affrontare un impegno per il quale ti sei preparato o hai studiato al massimo, ma nel momento in cui devi affrontare il mostro, la prova, la sfida finale, la paura ti attanaglia, le gambe ti tremano e vorresti una fonte di sicurezza in più.
Avere qualcuno che ti sostiene e tifa per te è importante, altrimenti non si spiegherebbe perché le squadre di calcio che giocano in casa abbiano molte più probabilità di vincere.
La ‘tecnica dei mentori interiori‘, diffusa dalla PNL e da Robert Dilts in particolare, ci viene in aiuto.
In questo articolo spiegherò di cosa si tratta e quali sono gli ingredienti principali per applicarla al meglio.
Un mentore è un modello, un maestro: qualcuno che e’ in grado di realizzare molto bene quello che tu stesso vorresti fare, o che possiede una qualità morale o una risorsa che tu vorresti avere.
Il metodo insegna ad interiorizzare quella forza, ossia a fare tua e sentire vicina quell’energia, in modo che sia in grado di darti la spinta che cerchi.
Di seguito i tre segreti.
- Il coinvolgimento emotivo ti aiuta a entrare nel mood, ovvero nel giusto stato emotivo. Il modello che sceglierai dovra’ essere un personaggio che ammiri, che senti vicino e che conosci sufficientemente bene. Non per forza dovrai averlo incontrato di persona: se ne hai letto la biografia o ascoltato una storia avvincente, se ne sei fan da tempo, sara’ più facile sentirlo accanto nel momento del bisogno.
- Il passo successivo è immaginare il mentore vicino a te. Immaginalo pronunciare quella particolare frase che vorresti sentirti dire a sostegno della difficoltà. Immagina la sua mano rassicurante sulla tua spalla o sul tuo fianco. Immagina che ti mostri un’immagine motivante o compia un gesto che rappresentati simbolicamente qualcosa per voi di valore : solidarieta’ (come il saluto degli Scout, ad esempio), fiducia, invito al coraggio.
- Metti alla prova la tecnica prima di affrontare la vita reale. Pensa ai mentori al tuo fianco, alle loro parole incoraggianti, al loro confortante tocco, ai loro gesti ed inviti, e quando ti senti pronto, ponendoti di fronte alla sfida, avvicinati a lei e ascolta quanto tutto questo ti dia forza e supporto.
E ricorda, la sola cosa che importa è che tu faccia del tuo meglio. Questo è il vero miracolo, osa!