C’è un ben preciso comportamento, messo in atto dal narcisista perverso, che maggiormente manda in tilt la partner, lasciandola in una valle di lacrime: la strategia del silenzio.
Lui sparisce, giocando la prima delle sue carte per assicurarsi il controllo psicologico dell’innamorata.
Ebbene, il punto è proprio questo: non gli costa nulla dileguarsi, perché prova poco o niente.
Anzi, si sta già fregando le mani poiche’ sa che sarà lei a cedere e a tornare a testa bassa.
Ricordi la canzona di Gianna Nannini “Ti telefono o no? Chissà chi vincerà…” ??
Tu potresti essere capace di resistere al dolore per il fatto di non vederlo più.
Tu potresti resistere persino alla tentazione di avere anche solo un breve contatto, magari per mandarlo a quel paese.
Ma puoi stare tranquilla che lui tornerà… e non è una buona notizia.
E le prime volte fara’ capolino con un semplice “Ciao” via messaggio, senza sprecarsi tanto.
Poi, non appena lascerai trasparire segnali di gioia nella tua risposta, si ritirerà di nuovo in sordina, con la macabra soddisfazione di averti di nuovo in pugno.
Come difenderti allora?
In primis, e’ utile sapere che il narcisista torna sempre, ma quando lo fa è per soddisfare la sua voglia di controllo e il suo senso di possesso.
Dopodiché è bene che tu sappia che il suo punto debole e’ proprio questo bisogno di controllo.
Ecco il motivo per cui il no-contact, ovvero il tuo silenzio assoluto è l’unica soluzione per sganciarsi definitivamente dalla schiavitù della dipendenza affettiva.
Buon cammino