Tre consigli se senti la timidezza come un limite

 

Essere timidi non è considerato un tratto vincente nella nostra società.

Si tende ad attribuire alle persone piu’ estroverse qualità riconducibili all’avere successo e a ‘farcela nella vita’.

Eppure non è affatto così: in cima alle persone di successo del mondo c’è una schiera di persone timide. Primo tra queste e’ Bill Gates, che non ha certo bisogno di presentazioni.

Ma quando l’introverso, a causa di queste mode, inizia col sentirsi sbagliato e col convincersi di avere un problema, allora il problema si genera davvero.

La persona comincia ad evitare le situazioni in pubblico, ad esempio, e questo non fa che peggiorare le cose.

Tre considerazioni e relativi consigli, se ti consideri una persona timida.

La prossima volta che la paura ti porta a fuggire, chiediti qual è il vantaggio di questa fuga: forse vuoi sottrarti ad una figuraccia?

Il primo consiglio è quello di considerare la figuraccia come un possibilita’ di cui essere orgogliosi, perché è la prova che stai affrontando i tuoi limiti.

Oppure vuoi evitare di non sentirti all’altezza: il che significa desiderio di affrontare sfide che senti alla tua portata.

Il suggerimento e’ di lavorare su due fronti: da un lato abbassare leggermente l’asticella dal tuo obiettivo e contemporaneamente aumentare la tua sicurezza.

Questo renderà la sfida piu’ vicina alle tue possibilita’.

Le gambe ti tremano? Odi sentirti in tensione? Vorresti sentirti più calmo?

Accetta che per il momento la fuga è il meglio che hai potuto fare in una certa situazione, con l’invito di non considerare la tensione come segno di debolezza, cosi come hai fatto finora, ma come la prova che ormai sei pronto per la sfida.

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