Inutile nasconderlo: avere a che fare con un partner narcisista patologico sollecita un guazzabuglio di emozioni, rabbia compresa.
Ideale sarebbe avere lo spirito del Dalai Lama. Ma il punto è proprio questo: quando la rabbia arriva, cosa puoi fare?
Non puo’ essere il narcisista a controllare le tue emozioni, devi essere tu a farlo!
Oggi ti darò alcuni consigli per gestire la rabbia suscitata.
Nel frattempo analizziamo le reazioni da evitare.
1- La prima è reprimere la rabbia. In una discussione il narcisista ha come unico scopo quello di arrivare alle conclusioni che fanno comodo a lui. Poiche’ ti porta allo sfinimento, la forte tentazione è quella di lasciar perdere, ovvero soffocare la rabbia. Ma è come mettere i problemi sotto il tappeto, nell’illusione che, il giorno dopo, sollevandolo, i problemi siano spariti : e invece rimangono la’!
2- La seconda e’ rispondere alla rabbia con altrettanta rabbia e aggressività. Questo non solo ti farà passare dalla parte del torto, ma la dara’ vinta a lui, forte della sue esperienza in questo.
3- La terza è la tattica ‘passivo-aggressiva’, ossia l’evitare il contatto, rifiutarsi di parlare apertamente e magari parlare alle spalle. Anche questa modalita’ appoggia il suo gioco, dandogli il permesso di poter continuare, dal momento che in fin dei conti lo stai facendo anche tu.
Ora arriviamo al campo delle soluzioni.
1- Non chiederti se arrabbiarsi sia giusto o sbagliato: non è una questione di giustizia. Chiediti piuttosto, se c’e’ una parte di responsabilita’ da parte tua. Nel primo caso, invece, c’è sete di approvazione e legittimita’ che non arriveranno mai.
2- Essere assertivi: la soluzione per eccellenza. Significa comunicare con fermezza, ma senza aggressività ed avere a cuore i tuoi bisogni ma anche quelli dell’altro, di cui devi comunque tener conto se è il tuo partner.
Mi porrai l’obiezione : “Ho provato troppe volte a comunicare in modo fermo e rispettoso, ma non ha mai funzionato”
Ecco l’errore più frequente: essere soddisfatti in base a come l’altro reagisce.
La realtà è che finché comunicherai in modo fermo e dignitoso, sapendo di aver fatto del tuo meglio, non avrai bisogno della sua approvazione.
Non focalizzarti sul senso di giustizia, ma sull’aver fatto la tua parte ed aver proseguito con risolutezza lungo la tua strada.
Buon cammino