Non cominci un qualcosa perché pensi che sia troppo difficile per te?
Oppure pensi che sia possibile ma hai paura di cominciare?
“Tutte le cose sono difficili prima di diventare facili”.
Ho un esempio che mi riguarda molto recente: ho cominciato da qualche mese a fare video quasi quotidianamente. Non puoi capire quanto sia stato difficile all’inizio. Ho dovuto abbattere una soglia psicologica molto importante.
Hai presente quando devi tuffarti da uno scoglio? Sai che l’acqua è profonda, che non ti accadrà nulla, eppure hai quel brivido: “mi butto, non mi butto…” sei praticamente in apnea! Bene, di fronte a quel tasto “Rec” di inizio della registrazione io mi sentivo esattamente così e i primi video li ho fatti proprio in apnea, con la luce che mi accecava mentre cercavo di centrare con la vista la lucetta verde della webcam.
Mi dico “bravo” da solo perché sono stato un eroe a superare quelle prime difficoltà.
Difficile, si, eppure l’ho fatto!
Lo dico perché potrebbe aiutare anche te.
Uno dei fattori più importanti che ci convince che ce la possiamo fare è guardare se ce l’hanno fatta gli altri.
Roger Bannister è stato il primo al mondo, nel 1954, ad abbattere la soglia dei 4 minuti nella corsa del miglio. Fino ad allora si credeva che l’essere umano non potesse correre al di sotto di quella soglia, perché un medico, nel 1800, disse che il cuore sarebbe scoppiato nel petto.
Eppure, dopo che Bannister scese sotto i 4 minuti, ben 35 atleti, l’anno successivo fecero altrettanto e ben 300 nei 3 anni successivi: battere un record del mondo non è propriamente una barzelletta.
Questo è uno dei fattori importanti, iniziare.
Il secondo più importante è persistere. Stare sul pezzo è importantissimo perché fa venire in mente mille idee, crea opportunità, ragionamenti, risorse, che quando non ti dedichi abbastanza a un progetto, distratto da tante altre cose, non arrivano.
L’altro elemento e’ il non avere paura dei fallimenti ma, al contrario, considerarli dei successi, cosi come Edison guardava ai suoi 1999 tentativi di costruire una lampadina prima di arrivare alla volta buona. Lui diceva che aveva avuto successo 1999 volte nel trovare un modo per non costruire una lampadina.
Tre consigli allora per iniziare e persistere nel tuo progetto:
1. La tecnica dello “sputtanamento” consiste nel rendere pubblico il tuo obiettivo: correrai il rischio di fare una figuraccia, ma è proprio quello che ti terrà sul pezzo per raggiungere il traguardo;
2. Avere un partner, un amico, un gruppo di riferimento, con cui ci si aiuta a vicenda e ci si stima è altresi’ molto importante.
3. Non pretendere troppo e iniziare gradualmente. L’asticella finale può essere alta ma tutto quello che devi fare è il tuo pezzetto quotidiano.
Tutti cominciamo con un’alta motivazione ma, prima o poi, la difficoltà si fa sentire e la sicurezza cala. Se tu sai questo in anticipo e lo prevedi, costruirai un percorso su misura affinché la difficoltà possa essere superata con le risorse adeguate.
Concludo con la famosa frase di Goethe sull’iniziare: “L’audacia reca in sé genio, potere e magia“.
Incomincia adesso.