Nell’articolo precedente dal titolo “Fortuna: preparazione o opportunità” ho scritto dell’importanza di prepararsi per farsi trovare pronti quando capita la giusta opportunità.
Potremmo allora tradurre il tutto nella formula: FORTUNA = PREPARAZIONE + OPPORTUNITA’. Questa si che è una vera fortuna ed è anche il motivo per cui sostengo che fortunati si diventa, basta concentrarsi sul realizzare le nostre passioni ed essere pronti quando l’occasione giusta si presenterà.
Studio, dedizione, diligenza, persistenza, sono tutte qualità e azioni indispensabili per acquisite il giusto livello di padroneggiamento e maestria in qualsiasi settore scegliamo di impegnarci.
E’ anche vero che alcuni non sentendo pronti abbastanza pronti non si concedono di cogliere l’occasione per mettersi alla prova e rimangono “studenti a vita” e dicono: “parto quando mi sento veramente pronto” correndo il rischio di non partire mai, soprattutto se hanno una mente perfezionista.
Imparare dagli errori e tollerare la frustrazione è quello che fanno le persone di successo.
Questo richiede anche una buona dose di autostima necessaria per accettare il rischio di sbagliare e per qualcuno sbagliare è qualcosa di così traumatico che preferisce rinunciare ai sogni di gloria.
Persino un aereo é quasi costantemente fuori rotta ma grazie ai continui micro-aggiustamenti automatici arriva a destinazione, utilizzando al meglio il feedback delle varie apparecchiature di controllo.
L’essere umano invece non prende sempre di buon grado i risultati non ottimali, classificandoli come insuccessi o sconfitte.
D’altra parte, come ci insegna la metafora del “Viaggio dell’eroe” di Joseph Cambpell, l’eroe prima di affrontare la sfida importante è riluttante e non vorrebbe “bere l’amaro calice”.
Si tratta di quella titubanza che abbiamo tutte le volte che per accettare la sfida dobbiamo lasciare le nostre comodità, la nostra “zona di comfort”, fatta di certezze, comodità, ma anche spesso di routine e di noia.
Si decide allora di varcare la soglia, rompendo gli indugi accettando la scomodità del nuovo e della sfida, ma è solo li che si migliora e si va incontro alla nostra fortuna.
Quanto ti ha condizionato finora il proverbio “chi lascia la strada vecchia per la nuova…” il mio invito invece è quello di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e lasciarti attrarre dal tuo futuro, certo che la ricompensa arriverà e che fortunati si diventa!
Se pensi di non avere abbastanza autostima per raggiungere i tuoi obiettivi e vuoi dare una sferzata di slancio alla tua vita, se senti che ti manca solo quel quid che potresti farcela ma non sei del tutto convinto, forse è il caso che vieni a trovarmi al prossimo corso“Migliora la tua autostima” il 23-24 marzo a Mestre o se preferisci essendo troppo distante per poter venire, seguire il videocorso, comodamente da casa tua o dal tuo ufficio.
Buon cammino.
Dott. Elvino Miali
medico psicoterapeuta a Mestre e a Padova