Ecco perché averci provato dando il massimo giorno dopo giorno, passo dopo passo è una grande vittoria.
Uno dei problemi che scaturisce dai corsi di formazione è l’allargamento della forbice tra lo stato presente e lo stato desiderato: fra cio’ che in questo momento sei e cio’ che vuoi diventare.
Durante queste esperienze, si esorta a costruire un’immagine di sé grandiosa, dal potere illimitato: puoi raggiungere tutto e non esistono limiti al successo a cui puoi arrivare.
Sul momento si crea una grande energia: balli, canti, salti e l’entusiasmo ti trascina!
Ma l’indomani, di fronte alla quotidianità, quella motivazione rischia di scemare.
Attenzione: non sto negando la possibilità di arrivare al grande successo, ma quello che risulta difficile è imparare a sopravvivere nella giungla della vita di tutti i giorni.
C’e’ un momento in cui sei chiamato a fare la differenza: non quando, alla vigilia di una competizione importante, ti immagini entrare nello stadio, applaudito da tutti perchè vincitore del match, ma quando, durante la gara, senti la fatica che ti taglia le gambe e che ti rende difficile andare avanti.
Come conciliare, allora, l’idea che puoi essere grandioso con i risultati ben differenti che ti rimanda la realtà?
C’è un solo modo: comprendere che puoi vivere il successo,non solo arrivando primo, ma in tutti i momenti della vita se saprai stare con te stesso, accompagnandoti nella fatica quotidiana e facendo sempre un pochettino meglio.
Pensa pure a quanto vorresti diventare grande: il sogno del traguardo ti ispirera’ e motiverà, ma arriverai al risultato solo lavorando sodo, giorno per giorno, ai tuoi progetti.
Grande lo sei già, anche se arrivi ultimo, perchè averci provato dando il massimo passo dopo passo, è una vittoria.
Grande lo sei già, se riesci a sostenere lo sguardo sulla visione a lungo termine con l’umile lavoro quotidiano che saprai valorizzare perché è l’unica cosa che ti porterà in alto.
Non avere fretta di arrivare, vivi il tuo coraggio quotidiano e siine orgoglioso!