Qual è la sindrome dell’impostore ?

Ecco come affrontare le paure e goderti il tuo percorso di crescita personale

 

Hai mai sentito parlare della sindrome dell’impostore?

Si tratta di un fenomeno psicologico che affligge molte persone di successo, ossia la sensazione di non meritare quel successo: una voce interna che dice: “Prima o poi scopriranno che sei un baro, che hai avuto solo fortuna, che sei un impostore”.

E’ una modalità diversa per chiamare il ‘critico interiore’, cioè quella forma di giudizio dentro di noi a causa della quale ‘non siamo mai abbastanza’.

Accade, ad esempio, quando qualcuno ci elogia per l’ottimo lavoro svolto. Ti e’ capitato di rispondere giustificandoti : “E’ stata solo fortuna” oppure “Si, ma ho avuto una grande squadra che mi ha aiutato”?

Solomon chiama “i magnifici quattro” le cause principali che caratterizzano l’impostore : l’ansia, il perfezionismo, la paura di sbagliare e l’insicurezza.

Tra questi fattori, metterei al primo posto il perfezionismo: gli altri aspetti ne sono una diretta conseguenza. Ansia e paura di sbagliare compaiono alla sola idea di voler essere perfetti.

Ebbene si, tolgo la maschera: mi riconosco anch’io nella sindrome dell’impostore. L’ho provata soprattutto in passato, ed ancora oggi, man mano che l’asticella degli obiettivi si alza, c’e’ sempre il pensiero pronto a dubitare di me.

Dalla parte di coloro che ne soffrono, puo’ non essere di consolazione il sapere che personaggi di spicco della scena pubblica (come attori famosi, politici, scienziati) ne siano anche loro soggetti: la persona insicura, che si confronta con questi successi, si sentirà ancora più sfiduciata per non aver raggiunto i propri traguardi.

Ed infatti, amico mio, non credere che una volta conquistati grandi risultati questa insicurezza ti passerà. Ma ciò diventa un ottimo motivo per non attribuire al successo il potere di farci sentire individui di valore.

Non è il successo che crea benessere ma è il benessere che porta al successo.

Questa e’ per me la regola numero 1 per godersi il percorso di crescita personale.

Ecco allora qualche consiglio se soffri della sindrome dell’impostore: innanzitutto sii più autentico.

Un esempio e’ Beppe Grillo che nel suo ultimo spettacolo “Grillo contro Grillo” si prende in giro, rivolgendo ironia e sarcasmo anche verso se stesso.

Il secondo consiglio che tengo a dare e’ ‘Evita di evitare’.

Pensa alle conseguenze controproducenti dell’evitare di affrontare la paura: questa si ingigantira’ sempre di più.

Se, al contrario, non la sfuggi, sfidandola, insicurezza, sindrome dell’impostore e voce critica saranno la prova che stai affrontando il nemico.

E’ la liberazione dalla paura a favore del coraggio.

Piuttosto abbassa un poco l’asticella, ridimensiona di quel tanto le aspettative, non essere perfezionista, ma fai fronte alle situazioni: cio’ aiuterà a distaccarti da queste sensazioni.

Oppure crea un personaggio mentale capace di ridicolizzare questa voce critica.

C’è un’altra figura che puoi inventare: un personaggio forte, autorevole ed irriverente, una sorta di gigante buono che prende le tue difese.

Potrai modificare l’emozione negativa che provi quando stai male o quando ti senti inadeguato ed insicuro, portarla fuori di te e trasformala in questo colosso che si schiera al tuo fianco.

Insieme al tuo gigante buono potrai osservare il pubblico e urlare: “Ascolta, abbiamo qualcosa da dire!”

La prossima volta che ti sentirai un impostore, dammi retta: prendila come una prova del tuo valore!

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